Quella del Comune di
Ville di Fiemme è una storia recente. Nato dalla somma di Carano, Daiano e
Varena, correva il rischio, come avviene spesso, di rimanere soltanto una scelta
amministrativa. Per evitarlo, ha avviato un processo che coinvolgendo le
potenziali “complicità attive” presenti sul territorio, dagli operatori turistici
alle realtà associative, fosse in grado di intervenire su due piani paralleli
agendo in modo condiviso e partecipato sulla comunità che vive nel territorio e
agendo all’esterno proponendo il territorio come un nuovo “prodotto” culturale
e turistico, un nuovo contenitore di luoghi e di eventi, una “scatola” delle
emozioni in cui inserire ciò che è stato, ciò che già vi avviene e ciò che vi
avverrà.