Il Bosco dei Silenzi Diversi

installazione permanente

COMUNE DI VILLE DI FIEMME

MUSEO ARTE CONTEMPORANEA DI CAVALESE

 

VILLE DI FIEMME

Un Passo alla Volta (rete di percorsi)

 

Percorso Bianco – Daiano Prà da Ronco

Partendo dalla Colonia Pavese nella zona a monte del paese, il percorso si sviluppa nei boschi sopra l'abitato di Daiano. Attraversa splendidi lariceti e ospita il “Bosco dei Silenzi Diversi”


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luogo d'ascolto

È vero, i dizionari non sbagliano, il Silenzio è “l’assenza di rumori, di suoni, voci e simili”, ma per noi, umani comunque urbani, non è più così da tanto tempo. Il Silenzio per noi è l’assenza di certi rumori e certi suoni, quelli della nostra quotidianità e appartenenza. Il Silenzio è la condizione che ci consente di sentire e ascoltare. Il Silenzio è il palcoscenico muto della straordinaria commedia dei suoni.

Il bosco, testimonianza materiale del millenario rapporto tra uomo e natura, è da sempre un luogo in grado di raccontarsi e raccontare, una magica palestra sensoriale a cielo aperto. Spesso ce ne dimentichiamo limitandoci ad attraversarlo come se i suoi sentieri fossero parte di un altro tipo di palestra. Non ci fermiamo, non vediamo, non ascoltiamo e anche gli odori si confondono. Il Bosco dei Silenzi Diversi, l’opera di Sergio Camin realizzata per il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese sul Percorso Bianco a Daiano, trasforma il bosco in una installazione non facendo nulla se non segnando con delle sedute, 10 luoghi d’ascolto. Un invito forse a ritornare quelli che eravamo.